Domenica, 12/5/2013 si è svolta sotto gli auspici del Comune di Muggia, uno dei diciassette partner del progetto strategico CARSO-KRAS l`inaugurazione ufficiale della ciclopedonale Rio Ospo. L`inaugurazione si è svolta nell’ambito della manifestazione nazionale “BimbimBici 2013” presso la località Vignano a Muggia. Nonostante il tempo incerto alla manifestazione hanno partecipato più di 300 persone tra bambini ed accompagnatori, i quali si son visti consegnare l’opera dalle autorità intervenute per l’occasione, quali diretti e futuri fruitori della ciclabile.
Il tratto di pista ciclopedonale inizia tra il punto di incrocio tra via Flavia di Stramare e il Rio Ospo (all’altezza della trattoria “Al Ponte”), che passa davanti al Biotopo Naturale dei laghetti delle Noghere per arrivare al confine tra il Comune di Muggia e San Dorligo. L`intero investimento per la realizzazione di una parte della ciclabile, cui lunghezza è di mt. 1450, ammontava ad € 125.000,00.
L’incarico professionale per la realizzazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, per la sicurezza e la direzione lavori è stato affidato direttamente, a seguito di un’indagine di mercato, allo studio ATEC ENGINEERING S.r.l.
Nell’anno 2012 è stata avviata la procedura negoziata, mediante invito alle imprese, per la scelta dell’esecutore dei lavori in base al criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, con l’individuazione della ditta Omnia Costruzioni S.r.l. quale aggiudicataria, ed alla ditta subappaltatrice Mari & Mazzaroli S.p.a. La consegna dei lavori è avvenuta in data 02/05/2012, mentre la fine dei lavori è avvenuta in data 30/07/2012, concludendosi pertanto nei tempi previsti. Con la realizzazione della ciclabile è stato formalmente integrato un altro tra i dodici anelli della catena d’infrastrutture transfrontaliere, previste dal progetto strategico CARSO-KRAS.
La consegna alla popolazione di un altro tratto di ciclabile è uno step importante verso la realizzazione di una rete molto più ampia di strade ciclopedonali che congiungono Slovenia, Italia e Croazia. Questo è un ulteriore passo avanti verso uno degli obiettivi del progetto, il rafforzamento della rete degli elementi di pregio transfrontalieri per la valorizzazione del territorio e per il suo utilizzo sostenibile.