Stavolta, l'incontro dei Forum dei Sindaci dei Comuni del Carso, è stato dedicato alla presentazione ed analisi dei documenti creati nell'ambito del Progetto strategico CARSO-KRAS, cofinanziato dal Programma ...
... di Cooperazione transfrontaliera Slovenia-Italia 2007-2013 con contributi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale e fondi nazionali. Sono stati presentati lo Studio sulla Pianificazione territoriale congiunta e lo Studio sul Carso, i quali includono l'analisi transfrontaliera dello stato attuale dal punto di vista della programmazione orientata allo sviluppo del territorio e della gestione delle aree naturali sul Carso.
Tra i documenti, il primo sarà la base per la realizzazione del Piano strategico integrato per lo sviluppo del Carso, e delle Linee guida congiunte per il regolamento edilizio dei comuni carsici. Lo studio sul Carso, viceversa, sarà la base per lo sviluppo delle Linee guida per la gestione delle aree naturali del Carso.
Dopo il saluto introduttivo dei convocatori del Forum, il Sindaco di Sežana Davorin Terčon e il Sindaco di Sgonico, Mirko Sardoč, ai presenti si è rivolta anche Maria Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste, che è nel contempo coordinatrice del partner italiani del progetto CARSO-KRAS.L'analisi transfrontaliera della situazione attuale, basata su analisi condotte a livello nazionale e riassunta nell'ambito dello Studio sulla pianificazione territoriale congiunta, è stata presentata da Irena Balantič, rappresentante dell'Istituto di Urbanistica di Ljubljana, e Romana Kačič, dell'impresa KačičLiden.
Le conclusioni dello Studio sul Carso con l'analisi transfrontaliera dello stato attuale in merito alla gestione delle risorse naturali, estratte da analisi condotte a livello nazionale, sono state presentate da Aila Quadracci e Mitja Prelovšek, rappresentante dell'Istituto per le ricerche carsiche.
Alla presentazione dello studio ha fatto seguito un dibattito nel quale i sindaci e i rappresentanti degli altri partner del progetto hanno espresso considerazioni e punti di vista sui contenuti presentati.
I partecipanti al Forum hanno trovato comunione d'intenti nel fatto che i contenuti degli studi debbano essere orientati, parallelamente alla conservazione del patrimonio naturalistico e culturale, soprattutto allo sviluppo.